In questo articolo chiariremo in quali periodi l’otite è maggiormente in agguato e perchè, illustreremo i motivi per cui colpisce maggiormente i bambini piccoli ed affronteremo le soluzioni per curare l’otite e le sue recidive, discutendo di medicina tradizionale e soluzioni naturali.
OTITE: CHI, COSA E QUANDO?
L’otite è la malattia infettiva più diffusa nei bambini dopo il raffreddore ed è particolarmente temuta perché può portare a complicazioni.
Il bambini piccoli (3 mesi-3 anni) ne sono frequentemente colpiti.
L’intenso dolore è spesso il più forte che un bimbo così piccolo si trova a provare nei primi anni di vita.
I fattori che possono scatenare un’otite sono molti: uno sbalzo di temperatura o il classico colpo d’aria, tipici del clima ballerino di primavera ed autunno, possono provocare un raffreddamento, scatenare un’infiammazione e di conseguenza dolore associato talvolta a ronzii, fischi, fino alla perdita temporanea dell’udito.
Ma è soprattutto durante il periodo più caldo dell’anno, in estate, che le otiti incidono maggiormente: una nuotata in acque contaminate o un po’ di acqua che ristagna nell’orecchio ed ecco che compare l’otite.
L’otite colpisce improvvisamente e può risolversi senza lasciare alcun segno, ma può cronicizzare se non adeguatamente trattata.
OTITE MEDIA O ESTERNA
Numerose sono le problematiche che possono colpire l’orecchio, tutte accompagnate dal medesimo sintomo – il dolore (otalgia) – cui in alcuni casi si abbinano infiammazione, gonfiore e conseguente ristringimento del condotto uditivo, percezione di orecchio pieno e sensazione di perdita dell’equilibrio/vertigini.
In genere si distingue tra OTITE MEDIA ed OTITE ESTERNA.
1. L’OTITE MEDIA E LA ROTTURA DEL TIMPANO
L’otite media è una problematica infettiva-infiammatoria che colpisce l’orecchio medio (timpano, staffa, incudine e martello) ed è causata da patogeni di origine batterica o virale.
Spesso insorge in seguito a raffreddore, faringiti, tonsilliti ed influenze non adeguatamente trattati e risolti: i patogeni trovano terreno fertile nel muco che si accumula e ristagna a livello delle Trombe di Eustachio.
Tra le complicazioni dell’otite media c’è la rottura del timpano: l’eccessivo accumulo di secrezioni può portare alla lezione di questa sottile membrana.
I sintomi più frequenti sono fuoriuscite di liquidi, ronzio e/o perdita del udito, prurito, dolore intenso, febbre ma anche nausea e vertigini.
2. L’OTITE ESTERNA
Conosciuta anche come “otite del nuotatore”, è causata anche da funghi, infezioni batteriche o virali.
Le cause consistono principalmente nell’alterazione del pH del condotto uditivo e nell’accumulo di acqua all’interno del canale auricolare, che crea un terreno fertile per la proliferazione di funghi e batteri. Spesso all’infezione si accompagna anche un’ infiammazione che coinvolge le strutture auricolari esterne. L’infiammazione può essere causata, inoltre, da diversi fattori tra i quali freddo, umidità e secchezza del canale auricolare.
L’otite esterna è quasi sempre caratterizzata da prurito e dolore.
3. FORMAZIONE DI TAPPI DI CERUME E RISTAGNI D’ACQUA
Il cerume è una sostanza secreta nel condotto uditivo che viene fisiologicamente sospinta della cellule epiteliali verso l’esterno e mantiene la superfice del condotto umida e morbida, aiutandone la lubrificazione. Il cerume, grazie al suo pH acido svolge anche attività antibatterica.
Un’eccessiva secrezione da parte delle cellule oppure un’alterazione dello scorrimento del cerume verso l’esterno del padiglione auricolare possono causarne l’accumulo nel condotto uditivo. Il tappo si può formare anche in seguito ad un’otite o ad un restringimento del canale uditivo causato da un’infiammazione, scorretta igiene e permanenza d’acqua all’interno dell’orecchio.
La permanenza del tappo di cerume può nascondere o favorire lo sviluppo di processi infiammatori danneggiando le delicate strutture dell’orecchio medio.
I sintomi tipici sono dolore, abbassamento dell’udito, ronzii ma anche gli acufeni, un disturbo che si presenta come la percezione di un rumore in una o in entrambe le orecchie, anche se dall’esterno non proviene alcun suono, talmente fastidioso da influire sulla qualità della vita.
Il ristagno d’acqua all’interno dell’orecchio invece può verificarsi dopo una nuotata in piscina o un bagno in mare. Oltre alla tipica fastidiosa sensazione, questa condizione favorisce anche la formazione del tappo di cerume e il proliferare di germi all’interno dell’orecchio, con conseguente manifestazione di otiti.
RECIDIVE E BAMBINI
L’otite, di entrambi i tipi, ha carattere recidivante.
Il principale fattore che predispone al rischio di ricadute è il frequente ricorrere ad antibiotici, sia per uso sistematico che uso locale in quanto l’alterazione della flora batterica fisiologica protettiva aumenta le possibilità che si verifichino sovrainfezioni micotiche e recidive.
Nei bambini le ricadute sono più frequenti che negli adulti: ciò non è dovuto al sistema immunitario non ancora completamente sviluppato, bensì al fatto che nell’infanzia le Trombe di Eustachio si trovino in una posizione quasi orizzontale rispetto alle fosse nasali, condizione che risulta sfavorevole al drenaggio del muco che si accumula nelle vie aeree durante raffreddore e bronchiti.
Il ristagno di muco, oltre a favorire la proliferazione dei microrganismi, può causare anche la riduzione temporanea d’udito.
MEDICINA TRADIZIONALE E SOLUZIONI NATURALI
La medicina tradizionale ricorre agli antibiotici, sia ad azione sistematica che locale, spesso in associazione ad antinfiammatori per ridurre il dolore e offrire un sollievo rapido. Ma spesso queste soluzioni preparano la strada alle ricadute!
La natura può aiutarci efficacemente quando si presentano questi problemi con:
- ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO (GSE): un antimicrobico ad ampio spettro, selettivo, elimina i microrganismi patogeni senza intaccare la flora microbica benefica;
- GLICERINA VEGETALE: protegge il canale uditivo e lenisce il dolore;
- IPPOCASTANO e RIBES NERO: riducono gonfiore e infiammazione.
Vieni in Parafarmacia San Giacomo per scoprire insieme le soluzioni naturali.
